Ancora poco diffusi in Italia, i sistemi ORMS consentono di studiare i dati relativi al blocco operatorio per migliorarne la gestione. Ascom, Università di Milano e Asl di Roma 1 riportano i risultati di una implementazione al Presidio Ospedaliero San filippo Neri a Roma
Il mercato degli Operating Room Management Software (ORMS) è in forte espansione, da una parte grazie al processo di digitalizzazione che sta investendo un po’ tutti i settori dellavita e, dall’altra, per rispondere all’esigenza delle strutture ospedaliere di ottimizzare al massimo il blocco operatorio, ovvero la loro parte produttiva.
Per studiare l’impatto che un sistema ORMS ha sulla gestione del blocco operatorio, essendoci pochi studi a riguardo in Italia, l’ASL Roma 1 e Ascom hanno ritenuto d’interesse comune svolgere un progetto nel Presidio ospedaliero San Filippo Neri avvalendosi, per dare validità accademico-scientifica al progetto, del prezioso supporto della School of Management dell’Università degli Studi di Milano.
Le principali criticità in una gestione tradizionale del blocco operatorio
I vantaggi della gestione digitale per il blocco operatorio
Il caso ASL Roma 1 - Presidio San Filippo Neri